martedì 7 giugno 2016

Antonio Tabucchi, Sostiene Pereira


Limonata con zucchero e omelette alle erbe sono i piatti di cui va ghiotto il dottor Pereira, traduttore e caporedattore della pagina culturale del Lisboa nell’agosto del 1938. Predilige davvero questi cibi o è semplicemente affezionato al Cafè Orquidea che prepara solo queste vivande? Certamente quel che conta per Pereira è che siano il solito. E così questo anziano intellettuale si lascia vivere, pensando ossessivamente alla morte e parlando con il ritratto della moglie scomparsa. Sarà la Storia, nella persona del giovane ribelle Monteiro Rossi e della sua Marta, ad irrompere nelle pieghe di una vita che sembra ormai alla fine e a permettere a Pereira di dare un senso nuovo non solo alla propria esistenza, ma anche alla letteratura ed al mondo intero.

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